Come richiedere un prestito cambializzato online

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Oggi come oggi, nei tempi di crisi economica, sono sempre più frequenti i casi in cui vi è la necessità di richiedere un finanziamento personale non finalizzato, che possa essere erogato in tempi piuttosto rapidi e ottenibile con facilità senza dover essere in possesso di particolari requisiti e di specifiche garanzie. Stiamo parlando del prestito cambializzato, una tipologia di finanziamento che consente di venire in possesso di una data somma di denaro in tutta semplicità e senza troppi requisiti richiesti.

Il più grande vantaggio comunemente riconosciuto è che questo genere di prestito è disponibile per varie tipologie di utenti che spesso sono esentati dall’ottenere del denaro in anticipo dalle banche o da altre società di credito. Ai tempi di oggi molte persone hanno problemi di liquidità immediata e non sanno a chi rivolgersi: molti fanno fatica a pagare le spese di tutti i giorni, altri non sono in grado di affrontare le urgenze economiche più impreviste. Ma non è tutto.

Sono molti anche quei casi di persone che desiderano richiedere un prestito o un preventivo ma per qualche ragione ancora sono indecisi oppure hanno difficoltà nel recarsi presso gli enti creditizi che effettuano questo genere di operazioni finanziarie. Per diverse cause concomitanti, sono tanti gli utenti che scelgono l’opzione di richiedere un prestito cambializzato online. Molti, infatti, visitano i siti online che offrono preventivi di finanziamento semplicemente perché sono ancora in dubbio sulla richiesta e vogliono soddisfare una curiosità riguardo un potenziale prestito.

Altri scelgono l’opzione online per velocizzare la prassi del prestito o semplicemente per ottenere in tempi ancora più rapidi il denaro di cui necessitano, direttamente a casa propria. Perciò, scopriamo insieme che cos’è il prestito cambializzato online, come funziona e quali sono i passi da seguire per richiederne uno in qualsiasi momento desideriamo.

Caratteristiche di un prestito cambializzato

Innanzitutto è sempre bene rammentare che il prestito cambializzato, in generale, è una tipologia di finanziamento che non necessita di specificare la motivazione che porta il soggetto a richiedere del denaro. In questo senso, questa tipologia di finanziamento personale prende il nome di prestito non finalizzato.

Può essere richiesto da quelle particolari tipologie di utenti che molto spesso vengono esonerate da altri tipi di finanziamenti perché in possesso di poche garanzie economiche e quindi considerati dei potenziali debitori insolventi.

In un prestito cambializzato, invece questi utenti dovranno presentare dei requisiti davvero minimi per poter essere soddisfatti:

  • Pensionati purché in possesso di una certificazione INPS
  • I liberi professionisti ai quali, in sede di prestito, potrebbe essere richiesta una polizza assicurativa
  • Lavoratori precari o con contratto a tempo determinato ai quali verrà richiesto di indicare un garante in caso di difficoltà nei pagamenti. Quest’ultimo provvederà a pagare le rate del debito.

A questa lista di possibili richiedenti si aggiungono anche i disoccupati, le casalinghe e anche i cattivi pagatori, o i protestati che sono stati segnalati come inadempienti in precedenti finanziamenti. Ebbene si: anche quest’ultimo genere di utenti può ottenere questa tipologia di prestito. Come possiamo constatare il vantaggio di un prestito siffatto, che si rimborsa tramite cambiali e che non necessita di particolari condizioni economiche, allarga il suo raggio di utenza, diventando uno dei finanziamenti maggiormente richiesti.

Il requisito principale di un prestito cambializzato è che si rimborsa, come da nome, tramite cambiali. Ciò significa che le cambiali rappresentano un titolo di credito per chi concede il denaro. In questo senso, se il debitore non assolve al suo dovere primario di restituire la somma, nei tempi stabiliti, attraverso il rimborso a rate del debito, in aggiunta agli interessi, la società di credito che ha erogato il denaro può ritornare in possesso della somma concessa attraverso metodi alternativi. Tra questi, ad esempio, può essere previsto il pignoramento di un immobile che era stato indicato precedentemente dal debitore come alternativa fonte di rimborso. Oppure si può fare ricorso a un garante che precedentemente si era fatto carico di rimborsare le rate in caso di insolvenza da parte del richiedente.

Quando si richiede un prestito cambializzato, dunque, prima di incorrere in spiacevoli ma possibili situazioni di insolvenza, l’ente creditore, provvederà a analizzare dettagliatamente la situazione economica del richiedente. In questo modo si assicurerà di avere di fronte un debitore in grado di ripagare il debito interamente, e senza particolari difficoltà, sempre tenendo presente l’aggiunta di Tan e Taeg relativi da pagare. Ciò significa che verrà concessa una somma di denaro tenendo ben a mente le reali possibilità economiche del futuro debitore. Perciò, anche nel caso in cui il prestito venisse richiesto online, allo stesso modo, la società di credito dovrà avere delle garanzie da parte del cliente al fine di poter concedere la somma di denaro desiderata.

Perché richiedere un prestito cambializzato online

Come sappiamo, per poter ottenere un prestito è necessario recarsi da un ente apposito di credito che possa offrire questo servizio e che sia anche in grado di consigliare a ogni cliente la scelta migliore di finanziamento, a seconda della specifica situazione finanziaria. Tuttavia è bene sapere che recarsi da un ente creditizio non è l’unica possibilità.

sono molte oggi le società di credito che consentono di essere contattate online al fine di offrire dei preventivi e consentire l’immediata richiesta di un prestito cambializzato. La domanda si può fare direttamente da casa e bisogna disporre unicamente di un computer e di una rete internet.

Questa opportunità è una grande agevolazione che consente per lo più a chiunque di poter fare domanda istantanea, in qualsiasi momento ed essere accontentati in tempi davvero molto rapidi. Basti pensare che i tempi di rilascio del denaro sono molto veloci: da 24 a 48 ore, anche se in alcuni casi particolari bisogna attendere qualche giorno in più per ottenere la cifra richiesta.

Ma cerchiamo di rispondere alla domanda più importante: Come bisogna procedere per richiedere un prestito cambializzato online? E soprattutto: quanto costa avere un preventivo online? Come prima cosa è sempre consigliabile fare delle ricerche preliminari per conoscere e confrontare le diverse società di credito presenti sul mondo del web. In questo modo possiamo sapere di più circa la loro affidabilità, e le loro proposte di prestito cambializzato.

Ogni ente creditizio, infatti, seppure rispetterà i criteri comuni e i requisiti indispensabili per erogare il denaro, comunque avrà delle qualità specifiche che lo caratterizzano per battere la concorrenza e offrire magari qualche agevolazione in più. Questo lo si può scoprire solamente contattando personalmente le società finanziarie o magari richiedendo un preventivo online. Innanzitutto bisogna sapere che la possibilità di importi che un cliente può richiedere è variabile e non tutti gli enti erogano la stessa quantità di denaro.

La somma di denaro che può essere erogata da un ente di credito per un prestito cambializzato online, può andare dai 1000 euro a un massimo di 50 mila euro, anche se, in alcuni casi è possibile raggiungere la quota di 60 mila euro, per delle richieste specifiche.

Dati richiesti per un preventivo online

Come per ogni operazione che si svolge nel web, il richiedente del finanziamento cambializzato online deve necessariamente aver raggiunto la maggiore età, essere in possesso della cittadinanza italiana e avere un età che sia compresa fra i 18 e i 70 anni o giù di lì. Come prima cosa, dunque, la società creditizia farà svolgere all’utente un questionario online per conoscere la tipologia di richiesta che viene fatta in modo tale da farsi un quadro più completo possibile del richiedente e della sua attuale condizione finanziaria.

Si tratta di un preventivo online gratuito, per la maggior parte dei casi, che può essere richiesto da chi abbia un reddito dimostrabile o altre fonti di reddito identificabili. Come prima cosa, dunque, una volta entrati sul sito si potrà richiedere facilmente un preventivo senza alcun impegno nel completare la richiesta di prestito. Nel preventivo gratuito verrà richiesto:

  • l’importo desiderato
  • la professione o altre condizioni eventuali del richiedente (pensionato, libero professionista, disoccupato ecc…)
  • nome, cognome, data di nascita,
  • residenza
  • numero di telefono
  • email per essere contattati a scopo informativo

Come possiamo notare basterà solamente inserire alcuni dati nel questionario online e inoltrare la domanda alla società di credito che deciderà il da farsi dopo aver valutato lo stato di finanziabilità del richiedente. Inoltre, alcune società finanziarie, dopo aver ricevuto le informazioni relative ai campi richiesti sopra citati, potrebbero richiedere ulteriori dettagli, al fine di poter constatare in pieno i requisiti del richiedente e proporre un piano adeguato:

  • Indicare la presenza di altri finanziamenti in corso
  • Mostrare le carte circa il reddito mensile del richiedente

Questi due fattori in particolare sono molto importanti per poter sviluppare e stabilire un adeguato piano di finanziamento e di ammortamento, ovvero di rimborso del debito. Come abbiamo accennato, infatti, è interesse primario del creditore ma anche del debitore far sì che la restituzione della somma possa essere facilmente rimborsabile entro il periodo di tempo stabilito. Quest’ultimo può andare da uno a un massimo di dieci anni. Dopo aver fatto queste verifiche preliminari online, l’ente creditizio deciderà se accordare o meno il prestito e eventualmente accordarsi con l’utente. Il cliente verrà contattato al più presto per stabilire un prestito quanto più proporzionato al singolo caso.

Una volta che il finanziamento verrà concesso sarà necessario fornire una documentazione dettagliata al fine di completare l’operazione di prestito. Tra i documenti richiesti vi saranno quelli consueti per il finanziamento cambializzato, ovvero:

  • Carta di identità
  • Codice fiscale
  • Contratto di lavoro o reddito mensile
  • Beni che si possiedono. Da indicare come garanzie alternative di pagamento
  • Garante che si assume la responsabilità di pagare se il debitore è insolvente

Tempi di erogazione e restituzione del prestito cambializzato online

Le tempistiche per ricevere il prestito cambializzato online sono molto celeri. È possibile ricevere il denaro entro un giorno o entro dieci giorni dalla richiesta. Il beneficiario pertanto può venire in possesso della somma entro pochi giorni lavorativi e ottenere il denaro nella sua totalità in due diverse modalità: o tramite assegno circolare oppure tramite bonifico bancario.

Se il richiedente non può attendere più di una settimana a causa di necessità economiche impellenti, le società di credito online consentono anche di richiedere un anticipo di denaro e nel giro di poche ore arriverà direttamente presso il proprio domicilio un assegno circolare, seguito, dopo pochi giorni dal resto dell’intero importo.

È da notare che a differenza dei prestiti che avvengono in sede, nel caso dei prestito online la commissione di istruttoria è minima.

Il rimborso di un prestito cambializzato online avviene con scadenza mensile. Il debitore dovrà rimborsare la somma di denaro ottenuta con il pagamento di cambiali emesse dalla società di credito che ha concesso il denaro. Qualche giorno prima della scadenza del pagamento arriverà una notifica che funge da avviso di pagamento e il cliente dovrà recarsi presso l’istituto per pagare la rata mensile. Ovviamente, a questo vanno aggiunti anche gli interessi e i costi del finanziamento che per questo particolare tipo di prestito, si ricorda, che sono piuttosto alti.

Gli elevati costi dipendono dal fatto che l’ente creditore si espone a un certo rischio concedendo il finanziamento a soggetti che potenzialmente potrebbero rivelarsi dei cattivi pagatori, ovvero potrebbero avere difficoltà a rimborsare il debito. Nel caso in cui venissero mancati uno o più pagamenti, il debitore può essere segnalato agli altri enti di credito come cattivo pagatore e essere protestato. In questi casi la società di credito dovrà ricorrere ai metodi alternativi per recuperare il denaro dovuto e procedere, ad esempio, con il pignoramento di un bene.