Prestiti cambializzati senza busta paga

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Non possedere una regolare busta paga può essere un grande problema se si desidera ricevere un prestito. Questa circostanza, di solito, fa sì che si rinunci ai propri progetti per la mancanza di presentare garanzie di pagamento. Fortunatamente esistono delle soluzioni come i prestiti cambializzati senza busta paga, ottenibili anche se si è disoccupati o se si fa parte della categoria dei lavoratori particolari. Continuando a leggere l’articolo scopriremo cosa sono, cos’è una cambiale, come richiedere questo prestito e tutte le altre informazioni utili per ottenerlo.

Il prestito cambializzato: informazioni generali

Si tratta di una particolare forma di prestito concessa a tutti coloro che non sono riusciti, per vari motivi, a ottenere un prestito tradizionale (perchè cattivi pagatori o perchè non in possesso dei requisiti necessari). Esso può essere concesso da una banca, da una finanziaria oppure da un privato. Ottenerlo è piuttosto semplice e veloce, molto più rapido rispetto ai tradizionali prestiti bancari. Questa modalità si avvale dell’utilizzo delle cambiali, cioè un titolo di credito che consente di rimandare il pagamento entro una certa data di una somma di denaro stabilita. I prestiti cambializzati, inoltre, non sono specifici e possono essere utilizzati per qualsiasi tipo di progetto o di spesa, senza doverlo specificare nel momento in cui lo si richiede.

Le cambiali

Entriamo più nello specifico per scoprire cos’è una cambiale.  Come abbiamo detto è un titolo di credito, disciplinato dal Decreto Regio del 14 dicembre 1933, n.1669. Ne esistono due tipi principali:

  • “Cambiale tratta”: coinvolge tre figure differenti cioè traente, trattario e beneficiario. Il primo è colui che rilascia la cambiale e impone il pagamento, il secondo è il soggetto che paga al beneficiario la somma e il terzo è colui che beneficia della somma. In alcuni casi trattario e beneficiario possono coincidere.
  • “Pagherò” chiamato anche “vaglia cambiario”: non prevede un ordine di pagamento ma una promessa – fatta dall’emittente – di pagare al beneficiario la somma stabilita.

La cambiale, in poche parole, diventa il mezzo attraverso il quale il capitale erogato viene restituito, tramite una rata mensile con scadenza fissa, stipulata solitamente alla fine del mese. Se la rata non viene pagata entro la scadenza si avvia la procedura che porta al pignoramento dei beni messi in garanzia. Uno dei requisiti necessari per ottenere il prestito è, infatti, garantire tramite un immobile.

Prestiti cambializzati senza busta paga

Questo tipo di prestito è rivolto a diverse categorie come i dipendenti (pubblici o statali), i pensionati, i cattivi pagatori o protestati, o coloro che non sono in possesso di una busta paga e di conseguenza non possono presentare garanzia di un reddito dimostrabile e soddisfacente per ottenere un normale prestito.

Come fare, allora?

Il prestito cambializzato risolve questo problema e può essere ottenuto anche se non si è in possesso di una busta paga.

Per richiederlo, però, sono necessarie delle garanzie che sostituiscono il reddito dimostrabile e mensile. Tali garanzie consistono in un immobile che può essere soggetto a pignoramento in caso di mancato pagamento oppure un garante. Quest’ultimo, inoltre, deve possedere a sua volta dei requisiti come:

  • Non rientrare nella categoria dei protestati o dei cattivi pagatori iscritti al registro
  • Possedere un contratto a tempo indeterminato
  • Non avere altri finanziamenti

Se tutti questi requisiti vengono soddisfatti il prestito viene concesso, dopo opportuni controlli, in maniera abbastanza veloce nel giro di due o tre giorni. Se si è dei cattivi pagatori, o protestati, ottenere questo tipo di prestito senza essere in possesso di busta paga diventa più difficile, ma non impossibile. Esistono, infatti, agenzie creditizie che cercano di agevolare queste particolari categorie.

Quando è utile richiedere dei prestiti cambializzati senza busta paga?

Lo è soprattutto quando si è in possesso di un immobile ma non si dispone di un lavoro regolarmente retribuito e di un contratto con busta paga mensile.

In questo particolare caso, come detto in precedenza, l’immobile è sufficiente come garanzia e il prestito viene concesso senza problemi. In caso di mancato pagamento di una cambiale, però, si corre il rischio che il bene venga pignorato e messo all’asta da un giudice. Bisogna precisare, inoltre, che il valore dell’immobile deve essere sufficiente per coprire l’intero ammontare della somma del prestito, altrimenti esso non viene concesso.

E’ utile richiedere questo tipo di finanziamento anche se non si dispone di nessuna garanzia dimostrabile ma se si è in possesso di una persona garante in grado di soddisfare i requisiti necessari.

Nel caso del mancato pagamento, in questa circostanza, sarà proprio il garante a farsi carico del pagamento del debito residuo. Motivo per cui esso deve prestare attenzione al pagamento di ogni cambiale dato che non esistono giustificazione per il garante, neanche nel caso in cui esso non venga messo a conoscenza del mancato pagamento di una o più cambiali.

Bisogna anche ricordare che il prestito cambializzato non è, dal punto di vista economico, tra i più convenienti che si possono trovare. Questo perchè ha numerose spese accessorie assenti in in altri prestiti.

Altre informazioni utili

Quando viene richiesto il prestito vengono valutati diversi fattori come l’età, la condizione economica generale e la presenza o meno di altri finanziamenti. In base a questi dati viene deciso l’ammontare totale della somma e, di conseguenza, l’importo delle singole cambiali mensili. Normalmente si va da un minimo di 2.500 euro ad un massimo di 60.000 euro.

Un’altra informazione molto utile da conoscere consiste nella possibilità di estinguere il finanziamento in maniera anticipata, con la possibilità di saldare l’intero importo in una volta sola ed estinguere definitivamente il debito nei confronti dell’istituto di credito.

Per riassumere

  • Un prestito cambializzato senza busta paga si può ottenere presentando come garanzia un immobile oppure un garante
  • Non è necessario specificare il motivo del prestito ed esso può essere richiesto per qualsiasi spesa o progetto
  • E’ necessario pagare regolarmente le cambiali mensili senza saltarne neanche una ed entro la scadenza stabilita
  • In caso di mancato pagamento di un cambiale l’immobile può essere pignorato e messo all’asta oppure sarà il garante a farsi carico delle spese
  • Il finanziamento può essere estinto anticipatamente in qualsiasi momento