Indice dei contenuti
- I requisiti dei prestiti cambializzati per casalinghe
- Come funzionano
- A chi rivolgersi, attenzione a Tan e Taeg
- Alcuni esempi di prestito: importi erogabili, rata cambiale, Tan e Taeg
- Cosa si deve fare dopo aver ottenuto il prestito
- Richiedere un prestito con cambiale è davvero sicuro?
Appartengono alla categoria di finanziamenti senza busta paga o senza garanzie studiati per i soggetti che non hanno un lavoro o un contratto a tempo determinato, ma attenzione, che hanno in possesso una qualsiasi entrata che consenta la restituzione del debito contratto.
I prestiti cambializzati per le casalinghe permettono di ottenere delle piccole somme – che solitamente non sono superiori ai 5 mila euro – con la garanzia di rimborso tramite le cambiali, un documento simile a un bollettino postale, ma che se non viene pagato permette all’agenzia finanziaria di rifarsi su un bene che avete dato in pegno al momento della sottoscrizione del prestito.
Non c’è la necessità di dichiarare la motivazione per cui si sta richiedendo la somma, come nel caso in cui si richieda un prestito personale in un tradizionale istituto bancario. Questa tipologia di finanziamento può essere richiesto infatti solo a società finanziarie e di credito al consumo che si occupano di questa specifica categoria di prestiti personali con altre forme di garanzia. Ma vediamo insieme i dettagli.
I requisiti dei prestiti cambializzati per casalinghe
Una casalinga per poter richiedere un prestito cambializzato per la sua categoria deve avere una qualsiasi garanzia di restituzione della somma. Non deve essere forzatamente certificata, in quanto la forma della cambiale costituisce il modo per l’agenzia di recuperare la somma erogata. Per garanzia si intendono dei requisiti specifici richiesti alle casalinghe – che non hanno dunque un lavoro con contratto fuori casa e che per questo motivo sarebbero dunque escluse dall’accesso a un finanziamento – per assicurare la restituzione del prestito:
- un’entrata fissa di qualsiasi natura verificabile sul proprio conto corrente, come per esempio un canone di locazione di una casa di proprietà
- un bene di proprietà di valore uguale o superiore alla somma richiesta
- gioielli o oggetti di valore uguale o superiore all’importo ottenuto
- un garante, una terza persona che pagherà per voi in caso di insolvenza
- carta d’identità in corso di validità e codice fiscale costituiscono gli altri documenti richiesti al momento della sottoscrizione.
Se l’agenzia finanziaria giudicherà sufficienti questi requisiti che costituiscono anche le garanzie per la restituzione della somma richiesta, vi farà firmare le cambiali con importo dilazionato su un piano di ammortamento personalizzato, solitamente non superiore ai 3 anni. In questa tipologia di prestito per le casalinghe, come anche i finanziamenti senza busta paga, i requisiti costituiscono la documentazione da presentare, oltre al documento di identità e codice fiscale, unici documenti cartacei effettivi.
La cambiale diventa dunque il documento con cui, in caso di mancato pagamento, l’agenzia potrà ottenere il bene che avete dato in garanzia per poter recuperare le somme. La cambiale ha infatti titolo esecutivo, ha una scadenza come un bollettino postale, ma permette di avere meno tempo a seguito dell’impossibilità di corrispondere le rate.
Più nel dettaglio, anche le casalinghe con una piccola pensione, o un piccolo reddito personale, possono fare domanda. Nel caso in cui l’entrata della pensione non sia sufficiente per saldare mensilmente il debito, alcune agenzie potrebbero fare dei calcoli sul conto corrente per verificare la fattibilità della restituzione anche in tempi differenti: vi è comunque la garanzia di una piccola pensione. Solitamente la tempistica di accettazione varia dalle 24 alle 48 ore, ma potrebbe richiedere più tempo nei casi in cui vi è una maggiore necessità di verifica delle garanzie.
Come funzionano
Il prestito cambializzato dedicato alle casalinghe permette di ottenere dai 500 ai 5 mila euro utilizzando la firma della cambiale come garanzia di restituzione della somma. Tra le cambiali più comuni, quelle con scadenza mensile, proprio come un bollettino postale, ma vi sono anche altre modalità in cui è possibile indicare la dicitura:
- pagherò in data ../../….
- pagherò entro il ../../….
Il termine per il pagamento delle cambiali è legato alle garanzie date in sede di sottoscrizione del prestito: se avete un’entrata fissa, la cambiale potrà essere corrisposta mensilmente con un piano di ammortamento della durata massima di 3 anni; se avete dato in pegno un bene, una proprietà o degli oggetti di valore – solitamente per somme non elevate – potrete decidere di scegliere una delle modalità di ‘pagherò entro‘ o’pagherò in data‘, corrispondendo la somma in un’unica soluzione. Risolto la restituzione del debito, i beni dati in pegno con la cambiale saranno salvi.
CAMBIALE SCADENZA MENSILE | PAGHERO’ ENTRO O PAGHERO’ IN DATA |
---|---|
Dai 500 ai 5.000 euro | Dai 200 ai 2.500 euro |
Durata fino ai 3 anni | Dai 6 mesi a 2 anni |
– entrata fissa – beni di valore – garante* |
– gioielli/oggetti di valore – bene di proprietà, anche immobile* |
*Solitamente questo costituisce uno dei requisiti più spesso richiesti da tutte le agenzie finanziarie per avere una maggiore garanzia nella restituzione della somma, ma sappiamo anche che le casalinghe che richiedono questa tipologia di prestito con cambiali è perché ‘non vorrebbero’ essere dipendenti da qualcuno. Ecco perché è dunque importante verificare se si è in possesso delle altre garanzie richieste per la domanda del finanziamento.
A chi rivolgersi, attenzione a Tan e Taeg
Per ottenere un prestito cambializzato studiato negli importi e nel piano di ammortamento per una casalinga e in base alle garanzie date con la firma della cambiale, ci si deve rivolgere a una società finanziaria o di credito al consumo che, attenzione, non fa capo a un istituto bancario tradizionale, ma organizza rate, scadenza, modalità di pagamento e piano di rimborso sulle esigenze e garanzie del proprio cliente, naturalmente SEGUENDO SEMPRE delle linee guida che costituiscono l’essenza di un prestito:
- requisiti a garanzia della restituzione
- un tan e taeg equilibrato per la restituzione della somma con importi non TROPPO elevati
- piano di ammortamento studiato in rapporto alle somme disponibili per la restituzione
- contratto/documentazione cartacea firmata*
*Diffidate sempre di agenzie o soggetti provati che prestano denaro dal web e vi richiedono delle somme anticipate per la sottoscrizione del contratto; leggete sempre qualsiasi documentazione che regolamenti il vostro prestito prima di firmarlo; verificate anche tutta la documentazione delle cambiali prima di firmarle (costituiscono la possibilità di pignoramento del bene in garanzia.
Il Tan e il Taeg costituiscono infatti le spese aggiuntive alla somma richiesta che poi si dovrà restituire alla fine del piano di ammortamento o alla scadenza in base alle diciture di ‘pagherò‘.
- Se la cambiale ha scadenza mensile, l’importo richiesto più le somme di Tan e Taeg sarà dilazionato e suddiviso su un periodo variabile da 1-2 anni;
- se l’importo sarà a saldo entro una certa data o in una data specifica, sarà un importo unico e non dilazionato.
Il Tan è la somma di interessi da pagare per la richiesta del finanziamento e che sono dilazionati nelle cambiali in base al piano di rimborso o inserite direttamente nella somma da pagare ‘una tantum’. Il Taeg ingloba le spese di apertura della pratica e le spese amministrative. Importo richiesto + Tan + Taeg costituiscono la somma da restituire.
In base a una stima dei finanziamenti per casalinghe delle agenzie di credito a consumo e finanziarie, il Tan oscilla dai 6,95% ai 9-10% mentre il Taeg oscilla dal 7,29 all’11%. È dunque consigliabile consultare preventivamente il web prima di rivolgersi a un’agenzia, per verificare Tan e Taeg, le differenze tra le differenti proposte e – di gran lunga consigliabile – richiedere numerosi preventivi.
I due dati sono SEMPRE da verificare in quanto costituiscono la sostenibilità del prestito. Nel dettaglio:
- Tan è la misura di interessi dovuti sul prestito, senza spese e imposte.
- Il Taeg è il costo effettivo del finanziamento, dato dall’importo complessivo da restituire compreso di spese di apertura pratica, istruttorie e amministrative.
Alcuni esempi di prestito: importi erogabili, rata cambiale, Tan e Taeg
Questa tipologia di agenzia finanziaria lavora moltissimo tramite il web e permette di avere dei consulti anche tramite gli operatori delle sue chat. Naturalmente, il prestito cambializzato per le casalinghe è studiato per questa categoria di soggetti che non hanno un reddito certificato, anche se con la possibilità di restituire la somma con altra garanzia o entrata fissa, ma ciò non toglie la verifica del proprio profilo finanziario. È anche vero che questa tipologia di prestiti personali è accettata anche da protestati e segnalati Crif, ma è anche vero che gli interessi, il Tan dunque e il Taeg saliranno anche in considerazione dei possibili disguidi finanziari presenti nella vostra carriera. Per farvi un’idea, osservate anche la tabella qui sotto:
PRESTITO CAMBIALIZZATO PER CASALINGHE | CARATTERISTICHE |
---|---|
IMPORTI | Da 200 a 5.000 euro |
FINALITA’ | non si deve giustificare la richiesta |
ESEMPI DI PRESTITO | IMPORTO: 5.000 euro DA RESTITUIRE: 6.100 circa euro IMPORTO MENSILE: 170 euro DURATA: 36 cambiali mensili TAN: 7,80% TAEG: 9,10% COSTO CAMBIALE: 55 euro* *11 per mille dell’importo erogato |
GARANZIE | – entrata fissa – bene immobile – oggetti di valore/preziosi – garante |
DOCUMENTAZIONE | – documento di identità – codice fiscale – certificazione bene di proprietà – entrata sul c/c verificabile – canone di locazione verificabile |
COME SI PAGA | -cambiale mensile -pagherò in una certa data |
TAN e TAEG | Tan da 6,95% ai 9-10% Taeg dal 7,29 all’11% |
TEMPI DI ACCETTAZIONE | 24-48 h |
RIFIUTO | Possibile, se non si ha almeno una delle garanzie richieste |
Le società finanziarie che si occupano dell’erogazione di prestiti cambializzati per i soggetti che non hanno un lavoro – sembra quasi un controsenso -, con finanziamenti in corso o cattivi pagatori o segnalati Crif concedono questa tipologia di liquidità perché studiano e valutano la situazione finanziaria dei richiedenti e creano un piano di ammortamento fattibile nel tempo in base alle reali disponibilità economiche, in questo caso, delle casalinghe.
Le quote dovute per gli interessi sono di molto variabili infatti in relazione alle garanzie offerte, per questo motivo è importante verificare preventivamente che cosa si può offrire ‘quale pegno’ per evitare di ritrovarsi a restituire delle somme elevate: su 2.000 euro, da un rapido vaglio sul web, si restituiscono già circa 400 euro in più. Naturalmente i preventivi che si possono ottenere sul web tramite i calcolatori non sono molto precisi nelle somme, in quanto si richiede di inserire solo la somma che si desidera richiedere, che tipologia di lavoratore sei e se hai avuto disguidi finanziari o hai un conto corrente, ma non si richiedono le garanzie. Alcuni esempi per casalinghe:
PER CASALINGHE | CON POCHE GARANZIE | CON GARANTE |
---|---|---|
SOMMA EROGABILE | 2.000 euro MAX | 5.000 euro MAX |
IMPORTO DOVUTO | 2.400 circa | 6.100 circa |
IMPORTO RATA | 99 euro | 170/180 euro |
DURATA | 24 mesi | 36 mesi |
TAN | Da 7,50 al 9-11% | Da 6,95 a 10% |
TAEG | Da 7,50 a 11% | Da 7,50 a 10% |
COSTO CAMBIALE | 22 euro | 55 euro |
* Tutti gli esempi non hanno la pretesa di essere precisi, ma hanno il solo obiettivo, nei suoi casi più estremi, di consentire a voi lettori di farvi un’idea su questa tipologia di prestito, senza farvi illusioni e considerando sempre che le somme erogate vanno sempre restituite, e che con la sottoscrizione di una cambiale si rischia il pignoramento del bene offerto.
Cosa si deve fare dopo aver ottenuto il prestito
A seguito dell’accettazione del prestito, potrete acquistare le cambiali in tutte le tabaccherie e ricevitorie con vendita di valori bollati emessi dal Monopolio di Stato. Non hanno un costo per ottenerle, ma devono essere contrassegnate dall’imposta di bollo per essere regolarizzate nel loro titolo esecutivo, indispensabile in caso di mancato pagamento e con il quale l’agenzia potrà rifarsi sul bene ottenuto in garanzia. Senza l’imposta di bollo, la cambiale è nulla: il costo del bollo cambiale è dell’11-12% dell’importo del finanziamento, come anche indicato nella tabella sopra.
Gli importi dell’imposta sono calcolati ai sensi della Legge 191/2014 che ha modificato il precedente regolamento stabilito nel dpr 642/72:
ES: 2.000 euro = 2.000 x 11/1000 = 22 euro
Tutte le cambiali, se sono mensili, devono essere firmate; nel caso invece di ‘pagherò’, ne basta una. Devono essere compilate in ogni loro parte, con l’importo, la scadenza, i vostri e i dati dell’agenzia di riscossione della somma, come qui di sotto indicato:
SPAZI DA COMPILARE | COSA SCRIVERE |
---|---|
LUOGO E DATA DI EMISSIONE | Luogo e data firma della cambiale n.1 |
IMPORTO IN NUMERI | #170,00# inserire il cancelletto per evitare modifiche |
IMPORTO IN LETTERE | CENTOSETTANTA EURO |
La scadenza DEVE essere SEMPRE indicata nel dettaglio, in quanto stabilisce la tempistica di pagamento e la conferma della sua regolarità per evitare che la cambiale risulti non corrisposta nei tempi dovuti e si avvi il procedimento di pignoramento dei beni sottoposti a garanzia. È sempre bene anticipare all’agenzia finanziaria il caso in cui non riusciate a pagare in tempo le quote dovute, senza attendere che il mandato arrivi in banca e sia scoperto. È dunque necessario inserire nella cambiale la data di pagamento stabilita in sede di sottoscrizione del prestito, come indicato qui sotto:
TIPOLOGIA SCADENZA | TEMPISTICA DI PAGAMENTO |
---|---|
SCADENZA FISSA | mensile |
PAGHERO’ CON DATA PRECISA | pagherò in data ../../….. |
A UNA CERTA SCADENZA | termine a seguito dell’accettazione della cambiale n.1:
pagherò in data ../../…. |
Richiedere un prestito con cambiale è davvero sicuro?
Ad ogni modo, è importante ricordare che questa tipologia di prestito personale per ottenere liquidità deve essere l’ultima scelta a disposizione in quanto oltre assere molto rischiosa per la possibile perdita del bene dato in garanzia – in considerazione che non si ha un contratto di lavoro – invaliderà anche la vostra posizione finanziaria successiva. Infatti anche i prestiti cambializzati tramite agenzie di consumo agiscono sui soggetti richiedenti allo stesso modo in cui opererebbe un istituto bancario tradizionale, segnalando al Crif, solo a seguito però della rivalsa sul bene con la cambiale, che ha titolo esecutivo per il pignoramento.
Diffidate inoltre di chi propone offerte di finanziamenti in privato e singolarmente tramite il web, in quanto ogni operazione legata al denaro deve essere tracciabile, sia nell’erogazione sia nella sua restituzione per evitare modifiche o azioni legali. Con la sottoscrizione/firma delle cambiali, tutti i movimenti, dall’accettazione dell’importo, alla presentazione della documentazione dei beni sottoposti a garanzia è tutto ricostruibile e per questo motivo sicuro. Ricordate sempre di firmare e conservare sempre una copia di tutta la documentazione in modo da poterla esibire nel caso di difficoltà o di operazioni non risultanti durante la durata del prestito nel suo piano di ammortamento.