Indice dei contenuti
- Il prestito cambializzato: la cambiale come titolo esecutivo
- Le garanzie fanno gola agli enti di credito
- L’importanza di Tan e Taeg nel piano di ammortamento
- Il prestito cambializzato in una società finanziaria: attenzione al piano di rimborso
- Il prestito cambializzato da privati: no agli anticipi, si alla documentazione scritta
- Il prestito cambializzato online: si ai preventivi
Avete bisogno di un finanziamento cambializzato ma non sapete a quale ente di credito affidarvi? Vi chiedete come sia possibile valutare la serietà del finanziamento che un creditore vi propone? Questi, e molti altri, sono certamente tra i principali dilemmi che sorgono a tutte quelle persone che desiderano richiedere un prestito cambializzato ma non sanno in quale agenzia creditizia possano fare affidamento.
Esistono molte realtà finanziarie a livello nazionale ma anche sul web o fra privati che consentono di ottenere con velocità questo tipo di finanziamento. Ormai le formule e i metodi per ottenere un prestito cambializzato sono talmente tante che un richiedente ha l’imbarazzo della scelta. Tuttavia questa grande varietà di possibilità e di opzioni nasconde dei limiti di fondo legati all’affidabilità degli enti di credito presso i quali ci si rivolge. Non è raro, infatti, trovare casi in cui si viene in contatto con istituti non accreditati, volti a truffare le persone che richiedono un prestito.
Molto spesso, infatti, accade che degli enti finanziari stabiliscano un finanziamento rischioso, oppure con interessi troppo alti per il cliente, andando a mettere a rischio le sue effettive possibilità di rimborso. Pertanto è necessario comprendere quali siano i criteri per stabilire se un ente finanziario, un’agenzia online o un privato, siano affidabili e possano realmente rispondere alle esigenze specifiche di ogni singolo soggetto.
Pertanto, consideriamo insieme le caratteristiche di un prestito cambializzato per comprendere al meglio quali siano i punti centrali cui un utente deve fare particolarmente attenzione quando decide di richiedere questa tipologia di finanziamento. Infatti, i fattori da tenere d’occhio per evitare eventuali truffe sono molti. Da qui analizzeremo tutti quegli aspetti fondamentali che consentono di conferire la necessaria fiducia all’ente di credito e al tipo di piano finanziario che questo ha stabilito per noi. Attraverso questo articolo cercheremo, dunque, di comprendere se si tratta di un prestito che può fare al caso proprio.
Il prestito cambializzato: la cambiale come titolo esecutivo
Prima di tutto, quando si decide di richiedere un prestito che si paga con le cambiali, è necessario capire se si tratta di un finanziamento che possa fare al caso proprio. Questo tipo di prestito viene richiesto specialmente da categorie di soggetti che non possiedono una busta paga o comunque una situazione economica stabile. Per questo motivo, se da una parte può rappresentare un’ottima soluzione di prestito, dall’altra è necessario fare sempre molta attenzione ai risvolti che implica.
Stiamo parlando, infatti, di una tipologia di finanziamento che, in caso di difficoltà da parte del debitore nel rimborsare le rate, può aggravare ulteriormente la situazione economica del richiedente, facendogli perdere i beni che ha messo in garanzia. Questo perché la cambiale è un metodo di pagamento che legittima il creditore a tornare sempre in possesso del denaro, anche attraverso il pignoramento di un bene indicato tra le garanzie del contratto di prestito.
Le garanzie fanno gola agli enti di credito
Non è difficile comprendere il motivo per cui il prestito cambializzato sia facilmente ottenibile da coloro che si trovano in situazioni economiche svantaggiate come lavoratori precari o disoccupati. Ma non solo. Infatti questa tipologia di finanziamento viene concessa anche ai cattivi pagatori e ai protestati che generalmente vengono allontanati dalle banche nel richiedere ulteriori prestiti. Come mai? Questa disponibilità e facilità nell’ottenere un prestito cambializzato è data proprio dalle garanzie che vengono richieste obbligatoriamente al cliente, le quali fanno gola agli enti di credito.
Quali sono le garanzie che un’ente di credito può richiedere a un cliente all’atto di richiesta di un prestito cambializzato?
- Beni mobili
- Beni immobili
- Garante
- Trattamento di fine rapporto
- Polizza vita
Fermo restando che per un ente di credito sarà sempre meglio ritornare in possesso della somma concessa attraverso le rate mensili e gli interessi annessi, anche prendere possesso di un bene immobile può essere una grande fonte di guadagno.
L’importanza di Tan e Taeg nel piano di ammortamento
Il piano di rimborso e la somma di denaro che un cliente deve riconsegnare non è dato solamente dalla restituzione della somma che è stata ricevuta dall’agenzia di credito. Il creditore, infatti, nel concedere il denaro, intende trarre vantaggi e profitti dal prestito, i quali sono dati dagli interessi legati al finanziamento stesso.
Tenete conto che il costo di una rata mensile di un finanziamento cambializzato è composta da:
- Somma da rimborsare ratealmente
- Interessi annessi al prestito (Tan)
- Spese di prestito (Taeg)
Dunque, seppure un prestito cambializzato sia tra le forme di finanziamento più flessibili e personalizzabili, a seconda della situazione economica del richiedente, bisogna sapere che un ente di credito non potrà eccedere sugli interessi o sui costi del prestito. In questo senso indicheremo delle oscillazioni di costo di Tan e Taeg legate a ogni categoria di richiedenti. In questo modo sarà possibile farsi un’idea generale circa interessi e spese di prestito che un cliente può aspettarsi da una finanziaria. Consultiamo dunque la seguente tabella.
Prestito cambializzato: categorie di richiedenti | Tan e Taeg associati al prestito |
---|---|
Pignorati | dal 4,50% al 9,50% |
Lavoratori contratto tempo determinato | 4,50%- 5,50%- 9% a seconda delle garanzie presentate |
Casalinghe | Tan: da 6,90% a 9-10% Taeg da 7,20% a 11% |
Disoccupati | Tan: da 7,80%- 9-10% Taeg: da 7,90 a 11-12% |
Prestito da privati | gli interessi non dovrebbero superare il 10% |
Lavoratore dipendente | Tan e Taeg da 7% a 9% |
Pensionato | Tan e Taeg da 7% a 9-11% |
Libero professionista | Tan e Taeg da 7% a 9-11% |
Come possiamo notare la variazione di percentuale di Tan e Taeg è data dalla categoria di appartenenza del singolo richiedente e delle garanzie che questo sarà in grado di mostrare per ottenere il finanziamento. Perciò si deve sempre essere accorti circa gli interessi e le spese di prestito che non dovrebbero superare le percentuali che abbiamo considerato per ogni singola categoria. Qualora questo accadesse, il richiedente può cominciare a farsi delle domande circa la serietà del finanziamento e, prima che sia troppo tardi, optare per un’ente finanziario più affidabile.
Il prestito cambializzato in una società finanziaria: attenzione al piano di rimborso
Il finanziamento cambializzato è un prestito personale e flessibile proprio perché la somma erogata e i tempi di rimborso vengono stabiliti a partire dalla condizione economica del cliente. Come abbiamo solo accennato, infatti, il piano di finanziamento in un prestito cambializzato viene stabilito in base a:
- Categoria del richiedente
- Situazione economica
- Garanzie indicate
Dunque, seppure un prestito cambializzato possa consentire di ricevere fino a una somma massima di 60.000 euro, tuttavia una finanziaria seria e affidabile proporrà al cliente una somma di denaro e un piano di rimborso mensile adatto alle sue condizioni economiche specifiche.
Fate dunque attenzione che la somma di denaro concessa dalla finanziaria sia sempre proporzionata alla vostra situazione economica. Una seria agenzia di credito sarà molto attenta a rispettare questo criterio per stabilire un buon piano finanziario. Pertanto, diffidate da quelle agenzie di credito che concedono qualsiasi somma di denaro senza prendere in considerazione lo status economico del richiedente e la sua effettiva capacità di rimborso mensile.
Il prestito cambializzato da privati: no agli anticipi, si alla documentazione scritta
Una formula ad oggi molto utilizzata dagli utenti per ottenere un prestito cambializzato è quella di rivolgersi presso creditori privati. Certamente questa opzione di finanziamento si rivela di grande vantaggio per molte persone, in quanto consente di abbattere ulteriormente i tempi di attesa e le numerose pratiche di istruttoria legate a questa tipologia di prestito. Anche le garanzie richieste, seppure devono essere indicate dal richiedente, tuttavia non sono così vincolanti quanto quelle implicate nel prestito ottenuto da una finanziaria.
Non è semplice stabilire la serietà di un finanziatore privato, a meno che non si tratti di una persona che si conosce da molto tempo e che sia disposta a concederci il suo denaro. In casi diversi da questo, sarà possibile stabilire l’affidabilità di un finanziatore da almeno tre fattori di fondo:
- Egli non dovrà richiedere un anticipo di denaro per erogare il prestito
- Dovrà documentare tutta la pratica del finanziamento
- La percentuale di interessi non deve superare il valore stabilito
Questi aspetti sono fondamentali per stabilire la serietà e l’affidabilità di un finanziatore privato. Non tutti infatti sanno che bisogna porre molta attenzione a questi fattori e può capitare, così, di affidarsi al creditore sbagliato con il rischio di perdere il proprio denaro.
Per quanto riguarda il primo punto: molti creditori privati per erogare il denaro necessario al finanziamento vogliono che venga accreditato sul loro conto un anticipo di denaro. In questi casi è legittimo diffidare da questi soggetti, in quanto un finanziamento cambializzato da privati può essere ottenuto, con la stessa affidabilità, anche senza dover anticipare del denaro per poter ottenere il prestito.
Il secondo aspetto cui fare molta attenzione è quello relativo alla documentazione scritta di ogni movimento di denaro legato al prestito. Seppure il prestito da privati sia una formula piuttosto informale, tuttavia non ci si deve affidare al solo accordo verbale, neanche se il finanziatore sia il più caro amico di famiglia. Infatti, può capitare, di dover fare riferimento a dei documenti scritti per mostrare un pagamento avvenuto e in questo caso, affidarsi ad una documentazione cartacea può essere una tutela tanto per il debitore quanto per il creditore.
Per quanto riguarda i tassi di interesse, come abbiamo visto nella tabella soprastante, questi non devono superare la soglia stabilita altrimenti si ricadrebbe in quelli che vengono definiti tassi usurai.
Il prestito cambializzato online: si ai preventivi
Un discorso analogo a quello che vale per i creditori privati può essere fatto per un prestito cambializzato richiesto tramite il web. Esistono molte agenzie di credito online che consentono di essere contattate tramite internet, le quali consentono di ottenere il denaro necessario anche solo in 24 ore. Anche in questi casi bisogna diffidare da quelle agenzie che richiedono anticipi di denaro e che non documentino le transazioni svolte.
Attraverso un preventivo online, infatti, un utente potrà farsi un’idea dell’agenzia che ha contattato e anche del piano di finanziamento che questa ha messo a disposizione. Affinché venga valutato e stabilito un preventivo, il soggetto dovrà indicare tutti i propri estremi e dati economici, nonché la somma di denaro che egli vorrebbe che gli venisse concessa. L’ente di credito elaborerà i dati e provvederà a ricontattare il cliente per offrirgli o meno un piano finanziario e di ammortamento.
Il pregio di un preventivo online, dunque, è quello di consentire al richiedente di poter confrontare più agenzie di credito e di scegliere quella con il piano di prestito e di ammortamento più adatto e vantaggioso. In questo modo il richiedente potrà, comodamente da casa, stabilire in linea di massima quali siano le società finanziarie più serie e che più si avvicinano alle soluzioni di prestito migliori per la propria situazione economica.