Indice dei contenuti
- La lista dei cattivi pagatori
- Prestiti per segnalati
- La documentazione da presentare
- Dove e come richiedere il prestito
Ottenere un prestito non è sempre facile, soprattutto se si è soggetti segnalati. Lo sanno bene coloro che rientrano nella lista Crif (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria) perché non hanno pagato delle rate di un prestito o lo hanno fatto in ritardo. Ma, comunque, non è la fine. É possibile ugualmente ottenere un prestito cambializzato anche se si è segnalati e di conseguenza si rientra nella categoria dei cattivi pagatori. All’interno di questo articolo scopriremo meglio cos’è la lista Crif, come si finisce ad essere segnalati, per quanto tempo si permane in lista e come ottenere un prestito anche quando si è in questa situazione di svantaggio.
La lista dei cattivi pagatori
Per finire segnalati nella lista non è sufficiente saltare il pagamento di una rata. É necessario che non vengano pagate due rate consecutive di un finanziamento e che non si risponda neanche al sollecito di pagamento inviato dall’istituto finanziario che ha concesso il prestito. Dopo questi tre pagamenti saltati e dopo 15 giorni dal sollecito, in automatico, si viene segnalati alla Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria anche senza che ciò venga comunicato. Quindi, per dovere di cronaca, potresti comparire in lista e non saperlo. Per scoprire se sei segnalato puoi contattare direttamente la Crif per ottenere delucidazioni in merito alla tua segnalazione. Essa possiede, infatti, un’enorme banca dati che contiene la situazione finanziaria di tutti i cittadini italiani considerati cattivi pagatori. In questo modo eviterai di richiedere un prestito e di vedertelo rifiutare dopo il primo controllo effettuato dalla banca.
Le informazioni vengono conservate per tempi diversi in base ad alcuni fattori. Ecco i normali tempi di conservazione:
- 12 mesi per coloro che sono stati segnalati per l’insolvenza di due rate consecutive poi risanate. I 12 mesi partono dal momento in cui le rate vengono pagate.
- 24 mesi se le mensilità saltate erano più di due. I mesi considerati sempre dal momento in cui vengono saldate tutte le rate non pagate.
- 36 mesi dalla scadenza del contratto per i prestiti, mutui o finanziamenti mai saldati o per situazioni molto gravi di morosità.
Dopodiché i dati vengono automaticamente cancellati dal registro, come stabilito dalle norme. Si tratta, in fin dei conti, di un registro utile alle banche e agli istituti di credito per valutare l’affidabilità dei soggetti e per concedere (o non concedere) prestiti in base al comportamento degli stessi.
Prestiti per segnalati
Anche se si è segnalati in Crif è possibile comunque ottenere un prestito cambializzato, una soluzione ideata apposta per tutti coloro che si trovano in difficoltà ma che hanno ugualmente bisogno di un finanziamento. Si tratta di una particolare forma di prestito, definito “personale”, a tasso fisso e non finalizzato a uno scopo specifico. Può essere utilizzato in qualsiasi modo, anche per sanare un debito contratto precedentemente, senza doverne dichiarare l’utilizzo.
Tra i suoi vantaggi figurano sicuramente la velocità di erogazione, la facilità con cui è possibile ottenerlo e l’agevolazione per chiunque si trovi in una situazione difficile. Presentando i corretti documenti (il proprio documento d’identità, il codice fiscale, il contratto di lavoro o qualcosa che testimoni un’entrata fissa mensile come l’estratto del proprio conto bancario, il tfr o la busta paga) e almeno una garanzia è possibile avviare la richiesta e ottenere la cifra desiderata.
L’ammontare del prestito, di norma, va da un minimo di 500 euro a un massimo di 50.000 euro. Per i cattivi pagatori, però, la soglia massima si abbassa (ma tutto dipende dall’istituto di credito e dalle sue norme) fino a un totale di 30.000 euro (in base alle garanzie presentate. Vige la regola che più è bassa la somma richiesta più è facile ottenerla). É necessario, se si è segnalati come cattivi pagatori, presentare almeno una garanzia che permetta alla finanziaria di recuperare il denaro in caso di insolvenza (situazione considerata probabile vista la segnalazione nella banca dati). Le due tipologie più richieste sono un garante, ovvero una terza persona che stipula a sua volta un contratto con l’istituto grazie al quale si impegna a pagare in caso di insolvenza da parte del richiedente del prestito, oppure un bene immobile che può essere ipotecato dall’istituto se il debito non viene saldato, se non vengono pagate un tot di rate o se si continua a pagare in ritardo.
Per saldare il debito è necessario pagare le cambiali mensili, dei particolari titoli di credito visivamente molto simili agli assegni. Ogni mese è necessario pagare l’importo presentato sulla cambiale nelle modalità concordate durante la stipulazione del contratto insieme con l’istituto di credito. La cambiale, che deve essere compilata, indica la data e il luogo in cui effettuare il pagamento. Meglio evitare ritardi, soprattutto se si è già segnalati, e ricordarsi di pagare per tempo ogni singolo mese sennò la propria situazione finanziaria si aggrava.
La documentazione da presentare
- Documento di identità
- Codice fiscale
- Documento certificativo di un reddito
- Altre garanzie:
- Entrata fissa verificata sul proprio conto corrente (per chi non possiede un contratto)
- Modello Unico (per lavoratori autonomi)
- Cud (per pensionati, dipendenti, autonomi)
- Certificazione pensione
- Ultima busta paga e tfr (per lavoratori dipendenti)
- Immobile di valore uguale o superiore alla somma richiesta (richiesto in particolare in caso di cattivi pagatori)
- Garante (richiesto in particolare se si è disoccupati)
I documenti richiesti variano in base alla propria situazione. Si può essere lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato registrati nella lista dei cattivi pagatori oppure lavoratori autonomi e cattivi pagatori, solo per citare degli esempi. In questi due casi verranno richiesti documenti diversi: busta paga per il primo, Modello Unico per il secondo.
La cosa più importante resta però la garanzia. Senza un immobile o un garante sarà impossibile ottenere il denaro.
Dove e come richiedere il prestito
I prestiti per segnalati in Crif possono essere richiesti presso le finanziarie e altri istituti di credito. Sono molti quelli che possiedono soluzioni create appositamente per questa categoria di persone. La cosa importante è rendere ben chiara la propria situazione e trovare il finanziamento più conveniente tenendo conto dei tassi di interesse e delle spese. I prestiti possono anche essere richiesti online, ottenendo precedentemente preventivi gratuiti e senza impegno. Questa soluzione è ottima e ci consente di poter fare tutto da casa senza particolari rischi e pericoli. Basta solo stare attenti e rivolgersi ad enti accreditati.